
UN PO’ DI ORGANIZZAZIONE E LA GIUSTA STRUMENTAZIONE POSSONO PRODURRE RISULTATI STUPEFACENTI.
Una sera d’estate siamo andati in una radura e siamo rimasti sbalorditi dall’enorme numero di stelle che si stagliavano nel cielo. Quella era la Via Lattea. Ho puntato la mia macchina fotografica punta e scatta verso il cielo sperando di catturare questo momento cosmico. Ciò che ho ottenuto non è stata una foto stupenda, ma bensì un’esposizione deludente che è uscita completamente nera.
Se puoi permetterti una Reflex entry-level e fare diverse prove con i tempi di esposizione, puoi imparare tecniche e trucchi per ottenere risultati più soddisfacenti.
Ecco una guida passo dopo passo, contenente i dettagli dell’attrezzatura, delle applicazioni e delle tecniche che ti serviranno per scattare delle foto del nostro vasto e bellissimo cosmo.
Contenuti
1. Acquista una Buona Macchina Fotografica
2. Il treppiede
3. Luci
4. Le app per l’astrofotografia
5. La tecnica
6. Come fotografare le Scie di Stelle
7. Un Piccolo Aiuto Dagli Amici di internet
Acquista Una Buona Macchina Fotografica
L’astrofotografia si divide per lo più in due stili. Ci sono gli scatti a lunga esposizione, che mostrano le stelle che attraversano il cielo in una serie mozzafiato di cerchi. Poi ci sono gli scatti a breve esposizione, che sono le foto più glamour della Via Lattea.
Per scattare foto di un tipo o dell’altro, ti servirà una macchina fotografica che sia migliore di quella dell’iPhone o di una macchinetta punta e scatta economica. Ciò significa che ti servirà una Reflex con obiettivi intercambiabili e comandi manuali. Le fotocamere full-frame più costose possiedono una sensibilità in condizioni di scarsa illuminazione decisamente migliore rispetto ai sensori più piccoli della maggior parte delle altre macchine fotografiche, sia che siano Canon tascabili o banalmente quelli del tuo smartphone. Se scegli un sensore piccolo, le tue immagini saranno disturbate dal rumore e dai cambiamenti di colore, cose che distolgono l’attenzione dalla bellezza stellare della tua composizione.
Questo non significa che devi spendere migliaia di euro per una macchina fotografica. Una fotocamera Reflex entry-level e una combinazione di obiettivi può comunque generare scatti fantastici. La serie Canon Rebel è un buon punto di partenza per l’astrofotografia. Anche se l’obiettivo in dotazione ti consentirà di scattare immagini decenti, vorrai spendere qualcosina in più per acquistare un obiettivo grandangolare e con un’apertura maggiore. Questo ti permette di scattare fotografie con esposizioni più veloci, fornendoti una migliore qualità e un rumore ridotto nel file dell’immagine.
Consigliamo di usare gli obiettivi grandangolari (10mm, 12mm o 24mm), ma puoi usare un obiettivo più lungo a seconda di quanta Via Lattea e quanta scena circostante vuoi catturare. Ricorda: Una lunghezza focale più lunga catturerà scie stellari in pochi secondi invece di mantenere le stelle a fuoco nella foto. Le lenti manuali Rokinon sono piuttosto economiche, e ti consentono di regolare la messa a fuoco con le tacche sull’obiettivo. Le lenti Rokinon sono disponibili per diverse marche di macchine fotografiche, quindi non dovresti avere problemi a trovarle per la tua.
Per il mio setup, attualmente sto usando una Fujifilm XT-1 insieme ad un Rokinon 12mm F2.0, per un costo complessivo di circa 1.500 euro. Ma se volessi scegliere un’opzione più economica, una vecchia fotocamera Canon EOS insieme a un obiettivo Rokinon 12mm F2.0, il costo sarebbe ridotto e produrrebbe comunque risultati stellari.

Il treppiede
Quando si parla di astrofotografia, il treppiede è indispensabile, non è assolutamente facoltativo. Catturare questo tipo di immagini può essere un’attività lenta rispetto ai tempi di posa fulminei delle normali foto standard. Se le macchine fotografiche si muovono anche minimamente durante un’esposizione, la tua intera composizione verrà probabilmente rovinata.
Per restare fermo e stabile, usa un treppiede in fibra di carbonio SLIK e poiché è leggero potrai apprezzarlo ancor di più andando in giro al buio sulle montagne alla ricerca di quel scatto perfetto. È consigliabile anche portare con sé un gorilla pod se ti serve un po’ più di flessibilità con il terreno circostante.
Se sei in condizioni non proprio ideali – diciamo che c’è vento – puoi appesantire il treppiedi attaccandoci la borsa della macchina fotografica. Puoi anche evitare il tremore della fotocamera usando il telecomando o impostando la fotocamera sull’autoscatto in modo che la fotocamera abbia il tempo di sistemarsi dopo che hai premuto il pulsante dell’otturatore, che a volte può causare vibrazioni.
Luci
Consigliamo una lampada frontale in posizione molto bassa per orientarsi con la macchina fotografica senza influire accidentalmente sull’esposizione. La lampada frontale è anche molto utile per vedere i quadranti e i pulsanti, lasciando le mani libere per regolare l’inquadratura di notte. Una lampada frontale ThruNite può essere sistemata molto in basso e richiede batterie AA facilmente reperibili.
Si può anche usare una torcia per illuminare o fare “light painting” nel paesaggio circostante per aggiungere dettagli interessanti alla foto. Il light painting può essere eseguito la tua macchina fotografica scatta utilizzando una lunga esposizione o come esposizione separata e aggiunta alla scena successivamente usando Photoshop.
Le app per l’astrofotografia
Moonphase, o moongiant.com, sono delle app comode che determinano i momenti più bui del mese. Questi sono i momenti migliori per fare un po’ di fotografia stellare, sia che ci sia la luna nuova, sia un momento notturno in cui la luna è calata diverse ore prima. Tuttavia, dovrai comunque controllare il meteo, perché un fastidioso cielo coperto di nuvole può rovinare il tuo servizio fotografico.
Certe tecniche produrranno comunque ottime foto in condizioni non proprio ideali. Tuttavia, se ti sei appena interessato all’astrofotografia, consigliamo di controllare che il cielo sia più scuro e più sgombro da nuvole possibile, quindi assicurati di organizzare la tua scampagnata basandoti su queste fasi lunari per provare le esposizioni.
Per monitorare l’inquinamento luminoso, Dark Sky Finder o lightpollutionmap.com possono aiutarti a trovare le zone più buie lontano dalle luci della città.
La tecnica
Come per la maggior parte delle cose, il modo migliore per diventare un astrofotografo stellare è quello di fare pratica. Esci, comincia a scattare fotografie e impara dai tuoi errori, che all’inizio saranno parecchi. Qualche consiglio veloce può aiutarti a scalare quella curva di apprendimento iniziale.
Inizia impostando la macchina fotografica sulla messa a fuoco manuale. Puoi regolare la messa a fuoco usando la funzione Live View impostata sulla modalità di simulazione dell’esposizione e zoomando verso una stella luminosa. Se ciò non dovesse funzionare, prova a mettere a fuoco un amico che si trova a una certa distanza (30 metri o di più) con in mano una torcia elettrica o una lampada frontale. Certo, potrai sempre andare a tentoni finché non troverai l’impostazione giusta, ma ciò potrebbe richiedere una quantità di tempo piuttosto elevata.
IL TEMPO PUÒ CAMBIARE E LE NUVOLE POSSONO OSCURARE IL CIELO. DEVI ESSERE PRONTO AD ACCETTARE IL FATTO CHE POTRESTI NON RIUSCIRE A SCATTARE NEANCHE UNA FOTO NELLA NOTTE CHE HAI SCELTO DI USCIRE PER SCATTARE.
Una volta che ho la messa a fuoco e una buona composizione, di solito scatto qualche fotografia a f/2.0, ISO 1600 o 3200 per 20-30 secondi per fotografare la Via Lattea. Una piccola nota: più lunga è la lunghezza focale dell’obiettivo, più breve deve essere l’esposizione se vuoi una foto chiara.
Assicurati di scattare le foto in formato RAW. Se usi Photoshop o un software di editing delle immagini, ti rattristerai vedendo che avrai solo il formato JPEG con cui lavorare. Il file RAW memorizza una gamma dinamica molto più ampia di informazioni e ti permetterà di fare aggiustamenti con Lightroom e Photoshop con maggiore controllo e migliori risultati. Tuttavia, le immagini RAW occupano molto più spazio sulla tua scheda SD, quindi dovrai assicurarti di avere spazio a sufficienza quando uscirai per una sessione di foto.
Con un po’ di pazienza impostare la tua fotocamera e scegliere la posizione giusta diventerà un procedimento semplice.
Come fotografare le Scie di Stelle
Mentre la terra ruota sul suo asse, le stelle cambiano posizione, così aprendo l’otturatore della macchina fotografica per un lungo periodo di tempo con la stella del nord (Polare) visibile nella tua composizione, potrai posizionarla al centro di un gigantesco vortice di stelle. Più lungo è il tempo di esposizione totale, più lunga sarà la striscia di luce creata dalle stelle nel cielo.
CI VUOLE TEMPO PER SCATTARE UNA BUONA FOTO DELLE SCIE DELLE STELLE. PREPARATI A RESTARE ALL’APERTO PER SVARIATE ORE.
Si può impostare l’ISO a 400 a f/2.0 e lasciare l’otturatore aperto per 10 minuti interi per vedere dove ruotano le stelle. Si possono provare anche esposizioni più lunghe. La maggior parte delle fotocamere ti consente di impostare la fotocamera su un’esposizione massima di 30 secondi, che non è sufficiente per creare scie stellari. Usando un telecomando separato programmabile chiamato intervallometro (questo è specifico per una Canon), puoi aprire l’otturatore per un tempo programmabile o usare il pulsante di blocco per aprire l’otturatore e poi cronometrare l’esposizione. Riteniamo Fujifilm X-T1 funzioni bene con le esposizioni fino a circa 20 minuti prima che il rumore sia eccessivo. È anche utile provare diverse angolazioni e posizioni della fotocamera vicino agli alberi o ad altri elementi del paesaggio per dare più contesto alle scie stellari.
Puoi anche provare un metodo chiamato photo stacking per creare lo stesso vortice di stelle con una serie di brevi esposizioni di 20-30 secondi e poi combinarle in photoshop. I passaggi sono troppi per essere spiegati in questo articolo, comunque potrebbe essere un buon punto di partenza.
Consiglio da pro: Nelle notti MOLTO fredde il sensore della tua macchina fotografica resta sufficientemente freddo da permetterti di scattare foto più lunghe con una quantità di rumore inferiore al normale.
Un Piccolo Aiuto Dagli Amici di internet
Sul web puoi scoprire moltissime cose sull’astrofotografia grazie anche a tantissimi video fantastici su Youtube. Si può imparare moltissimo dall’incredibile astrofotografo Ian Norman ed il suo sito, lonely speck. Ha realizzato anche diversi video tutorial che aiutano a spiegare meglio le nozioni di base.
Ci sono anche molti modi per modificare un singolo scatto della Via Lattea, dato che la batteria della tua macchina non durerà in eterno per tutte le tue lunghe sequenze fotografiche. Ian offre dei tutorial sul post-processing e questo video di The Finer Photo, aiuta anche a ritoccare le tue foto alla perfezione.
Esiste un software, oltre a Photoshop e Lightroom, che è fatto su misura per l’astrofotografia. È chiamato StarStax e questo software ti permette di creare un video da più immagini. È incredibile.
In ogni caso, il consiglio migliore di tutti è: sii paziente. Il movimento dei cieli è un processo sereno ma lento, e imparare a fotografare questa danza notturna non è poi così diverso.
Il cielo notturno ci stupisce ancora ogni volta che scappiamo dal chiarore della città. La bellezza del cielo notturno ci permette di condividere questa sensazione con chiunque.